Tori bruciati vivi in Spagna, la protesta degli europarlamentari del M5S

Con una lettera inviata alle autorità spagnole e al Commissario europeo Vytenis Andriukaitis, la delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo chiede di fermare immediatamente la celebrazione della festa del “Toro de jubilo” che si terrà oggi a Medinaceli, piccolo comune distante 160 km da Madrid,. 
 
“Durante la festa del paese alle corna del toro viene legato del materiale infiammabile a cui viene dato fuoco. Quando le corna si trasformano in palle di fuoco, l’animale viene lasciato libero di scorrazzare per la piazza del paese fino a quando il fuoco raggiunge il viso e il resto del corpo. Di solito il toro muore dopo che, accecato, sbatte contro un muro della piazza. Questa è una pratica crudele che andrebbe vietata in tutta Europa”, afferma nella lettera la delegazione del Movimento 5 Stelle. 
 
“Lo studio sul benessere animali realizzato dalla Commissione per le petizioni è di importanza fondamentale perché definisce inaccettabili le pratiche che infliggono insofferenza e causano la morte dei tori. Servono norme europee comuni contro la tauromachia e pratiche simili”, afferma l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Eleonora Evi.
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