NUCLEO DI SALERNO. Operazione antibracconaggio con i Carabinieri Forestali di Salerno

A seguito di alcune segnalazioni relative a diversi atti di bracconaggio lungo le rogge ed i canali nel territorio di Eboli (Salerno), i Carabinieri Forestali del nucleo Cites di Salerno e le Guardie Zoofile Enpa del Nucleo salernitano, hanno organizzato controlli ad hoc per cogliere sul fatto i bracconieri.
 
Militari e volontari si sono così appostati nell’area battuta bracconieri e hanno aspettato che questi entrassero in azione. L’attesa è durata fino all’alba, quando alcune “doppiette” – scesi dalle loro auto – hanno iniziato a sparare tra i terreni incolti in località Petruccia. A destare allarme, soprattutto i cacciatori che si aggiravano lungo le rogge, con l’evidente obiettivo di sparare agli anatidi, specie la cui caccia non era ammessa.
 
Carabinieri e Guardie Enpa, che hanno monitorato la situazione da lontano, sono usciti allo scoperto solo quando uno degli uomini armati ha sparato ad una Alzavola, uccidendola. Colto sul fatto, l’uomo è stato denunciato e questo ha permesso di evitare che altri uccelli venissero presi a fucilate. Le guardie Enpa di Salerno ringraziano i Carabinieri forestali del nucleo Cites di Salerno per la professionalità e per l'impegno nella salvaguardia nella tutela dell'avifauna.

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