Cucciolata di gattini salvata dai volontari dell’Enpa

Articolo di Gianpaolo Balsamo pubblicato il 7 luglio sulla Gazzetta del Mezzogiorno
 
Tutto è bene quel che finisce bene. Questa volta è prevalso il buon senso e grazie all’intervento dei volontari della sezione locale dell’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali (Enpa) una cucciolata di gattini è stato tratto in salvo.
 
Gli attivisti delle Enpa di Barletta – i referenti sono Ciccio Calabrese e Annarita di Stasio – infatti, nei giorni scorsi erano stati allertati perché all’interno della recinzione del circolo unione di Barletta in Viale Carlo Giannone (a Barletta, ndr) mamma gatta aveva dato alla luce alcuni gattini che, non avendo una cuccia erano costretti a stazionare sotto il sole, in un angolo, all’esterno del circolo e, in un’area scoperta anche se recintata.
 
Sul posto sono intervenuti gli stessi volontari che hanno provveduto a contattare il referente del circolo Unione. «Abbiamo ricordato loro – spiegano i volontari dell’Enpa – che i cuccioli non devono essere allontanati dalla madre prima di due mesi e che, lasciandoli sotto il sole, gattini avrebbero fatto una brutta fine. C’è stata pertanto la loro disponibilità e collaborazione e, alla fine, è stata trovata una soluzione». All’interno del recinto per mamma gatta ed i suoi piccoli è stata creata una cuccia con un po’ d’ombra e la stessa gatta è stata anche rifocillata. Non solo.
 
I gattini saranno adottati mentre i soci dell’Enpa avranno cura di sterilizzare mamma gatta, che potrà continuare a “frequentare” l’esterno del Circolo Unione.
 
«E’ questo un esempio di come la collaborazione può evitare conseguenze per i nostri animali – spiega Ciccio Calabrese dell’Enpa Barletta -. L’obiettivo principale è arginare il fenomeno del randagismo felino e offrire stallo rifugio ai piccoli trovati. Ci dispiace sterilizzare gli animali ma solo così si possono contenere le nascite ed evitare la morte di tanti cuccioli».

Foto d'archivio

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