Pubblichiamo di seguito la lettera aperta che il presidente di Enpa Viterbo, Mauro Chiarle, ha inviato al sindaco della città laziale, Leonardo Michelini, in merito a un allarme "esche avvelenate" nel quartiere Santa Barbara.
A proposito di quanto leggo su più giornali, pare che ci sia pericolo "esche avvelenate" a Santa Barbara, pericolo che accomuna rischi su animali e su persone, in particolare bimbi.
A distanza di giorni ho chiesto a persone del quartiere se fossero stati apposti i cartelli obbligatori con la segnalazione del pericolo, se vi fossero visibili limitazioni di accesso, ma non ho avuta positiva risposta.
Ora chiedo ai cittadini di S. Barbara di controllare se mai ci fu errore nella segnalazione che ho avuto, e contemporaneamente ricordo quanto recita l'ordinanza del 16 luglio 2016, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 16,
Oltre ai vari obblighi dei veterinari si ricorda al Sindaco Michelini quanto segue:il sindaco "provvede ad individuare le modalità di bonifica del luogo interessato, anche con l'ausilio di volontari, guardie zoofile o nuclei cinofili antiveleno e organi di polizia giudiziaria, nonché a segnalare, con apposita cartellonistica, la sospetta presenza nell'area di esche o bocconi avvelenati e a intensificare i controlli da parte delle autorità preposte nelle aree considerate a rischio sulla base di precedenti segnalazioni".
