L’Ente Nazionale Protezione Animali ha promosso, attraverso la piattaforma Avaaz, un petizione al sindaco di New York (per firmare cliccami), Bill de Blasio, per chiedergli di non sostenere più i rifugi newyorchesi che uccidono cani e gatti (non importa se randagi o smarriti) e di finanziare invece soltanto le strutture “cruelty free”.
Infatti, nel gennaio 2018 l'amministrazione De Blasio ha annunciato un piano di investimenti da 98 milioni di dollari per lo sviluppo e la ristrutturazione di rifugi per animali in tutti e cinque i distretti della città (ACC-NYC). Il nuovo rifugio del Bronx, la cui inaugurazione è prevista per il 2024, fa parte di questo progetto.
Purtroppo, questa enorme quantità di denaro non è indirizzata – come dovrebbe essere e come l'opinione pubblica richiede – alle strutture No-Kill. I rifugi sono concepiti per proteggere gli animali (come indica il vero significato della parola): a tale riguardo il sindaco De Blasio non ha ancora assunto alcuna posizione, mentre continua a finanziare ACC NYC, l’organizzazione che gestisce i rifugi della città, responsabile dell'uccisione di migliaia di cani e gatti ogni anno. Quindi, l'amministrazione di New York continuerà a uccidere cani e gatti, come sempre, senza motivo.
ACC ha recentemente cancellato dal suo sito qualsiasi riferimento all'eutanasia praticata sugli animali solo perché persi o randagi. Questa operazione di camuffamento deriva dalla crescente opposizione dell'opinione pubblica e persino dei finanziatori alla politica di uccisioni. Grazie alla campagna di attivisti, sia negli Stati Uniti che in Italia, sponsor come Missoni e Puma hanno ritirato il loro appoggio a NYC-ACC. Cionostante i rapporti ufficiali stilati dall’organizzazione per i mesi di gennaio e febbraio 2018 mostrano che in realtà nulla è cambiato e che i pet continuano ad essere uccisi senza motivo nei rifugi di New York. Secondo tali rapporti, 105 cani e 98 gatti, per un totale di 203, sono stati soppressi nei primi due mesi dell'anno.
Chiediamo al sindaco Bill De Blasio di rispettare la promessa fatta durante la sua campagna elettorale, sostenendo con forza SOLO politiche No Kill e finanziando SOLO i rifugi No Kill. Nessun animale deve essere sottoposto ad eutanasia se non malato terminale: tutti i cani e tutti i gatti hanno diritto di vivere.
Puoi firmare la petizione cliccando qui (cliccami).