Automobilista soccorre tasso investito e lo consegna a Enpa Milano

È terminata ieri sera (11 marzo, ndr) intorno alle 19 la brutta avventura di un povero tasso che, investito all’imbocco dell’autostrada BREBEMI, è rimasto per alcune ore sul ciglio della strada senza che nessuno si occupasse di soccorrerlo.

il primo ad avvistarlo era stato un’automobilista che ha parcheggiato la sua auto in corsia di emergenza per andare a soccorrere l’animale senza tuttavia riuscirvi. Infatti, il tasso era troppo agitato e l'improvvisato soccorritore correva il serio rischio di peggiorare la situazione, provocando una fuga dell'animale  in direzione della carreggiata. 

Tornato nel veicolo, l'automobilista ha subito contattato il 112 e l’operatore, dopo aver localizzato la sua posizione, ha trasferito la telefonata ai Vigili del Fuoco. Ma nel pomeriggio, come verificato dalla moglie del segnalante, il tasso era ancora lì, agonizzante. 

Stremato dal dolore, dal freddo e dalla pioggia che cadeva incessantemente dal mattino,  l’animale era immobile e questo ha consentito alla signora di avvolgerlo in un lenzuolo, caricarlo in macchina e tenerlo sulle proprie gambe durante tutto il tragitto fino alla propria abitazione.

«Mio marito che stava andando a lavorare al momento dell’avvistamento, mi aveva raccontato del tasso e io sono rimasta per tutto il giorno con quel pensiero fisso in testa. Sono uscita alle 16 di casa perché volevo accertarmi che qualcuno fosse intervenuto e così purtroppo non è stato. L’ho raccolto io e appena arrivata a casa vi ho subito contattato per capire cosa dovevo fare», ha dichiarato questa mattina Elisabetta al telefono con l’operatore di Enpa Milano. 

«Molti alla vista di un animale in pericolo agirebbero, istintivamente, allo stesso modo, così come successo anche in passato quando un cittadino si è addirittura tuffato in un fiume per soccorre una volpe», ha dichiarato Ermanno Giudici, presidente dell'Enpa di Milano. «Sicuramente – ha aggiunto Giudici – il povero tasso era così provato e sfinito da essere completamente inerte. Ma bisogna sempre prestare molta attenzione quando si avvicina un animale in queste condizioni, sia per la propria sicurezza che per l’incolumità dell’animale stesso. Purtroppo accade spesso che la fauna non trovi adeguato e tempestivo soccorso, anche se resta inspiegabile il mancato intervento delle autorità al quale l'animale ferito era stato segnalato».
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