Capaci (Palermo). Vandali in azione nella villa comunale. Enpa e Legambiente mettono al sicuro sette tartarughe. Molte altre, purtroppo, sono morte

Gravissimo atto vandalico, nei giorni scorsi. ai danni della villa comunale Mafalda di Savoia, a Capaci (Palermo). Ignoti hanno forzato il cancello laterale e sono entrati nel parco dove hanno devastato l’area giochi dei bambini, danneggiato diverse attrezzature, sparso sulle aree verdi numerosi rifiuti. Neanche la fontana è uscita indenne dalla furia distruttiva dei teppisti. I quali, non soddisfatti di avervi gettato dentro bottiglie, bicchieri, cartacce e perfino una sedia, hanno pensato di rompere una delle valvole che controlla l’erogazione dell’acqua. A farne le spese sono state diverse tartarughe Trachemys scripta"(Tartaruga palustre americana) che di quella posto avevano fatto la loro casa. Alcune sono morte sotto i colpi dei vandali – molte di loro avevano il carapce fracassato –  alcune per la mancanza d’acqua, altre ancora sono state trovate, prive di vita, al di fuori della fontana. Solo in sette sono sopravvissute e di loro si sono presi cura i volontari della Sezione Enpa di Carini (Palermo) e del Circolo di Legambiente “Naturalmente Sicilia”. L’intervento delle associazioni è avvenuto d’intesa con il sindaco di Capaci, il quale si è impegnato a ripristinare lo stato dei luoghi, attivando tutte le misure necessarie a prevenire futuri raid. Le tartarughe superstiti sono in custodia a volontari dell’Enpa di Carini; saranno restituite alla loro casa non appena completati i lavori di riparazione e messa in sicurezza della fontana.

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