Veneto. Bilancio 2018. Appello di Enpa al presidente Zaia e ai consiglieri: risorse anche per randagismo felino e Cras

Aiutare le associazioni che svolgono un ruolo importantissimo nella tutela e nella salvaguardia degli animali selvatici e d'affezione e che si vedono spesso costrette ad esercitare un'azione vicaria nei confronti delle istituzioni. E' l'appello che l'Ente Nazionale Protezione Animali lancia al presidente Zaia e a tutti i consiglieri regionali alla vigilia delle votazioni sulla manovra regionale 2018. Del resto, le associazioni animaliste e ambientaliste sono portatrici di interessi pubblici.
 
«I nostri volontari, comprese le Guardie Zoofile, seguono moltissime situazioni di emergenza senza alcun sostegno economico e, molto spesso, nella più completa solitudine. E' il caso, giusto per fare un esempio, del recupero della fauna selvatica, patrimonio indisponibile dello Stato e dei cittadini. Di questo – spiega l'Enpa – si occupano in tutto il Paese anche i Cras che, dunque, svolgono una importantissima funzione sociale e per i quali ci aspetteremmo stanziamenti economici, pure in Veneto. I costi collegati a questi interventi, pertanto, devono essere riferiti alle regioni, perché non possono in alcun modo essere sostenuti dalle associazioni. Inoltre, è necessario destinare fondi ai progetti di sterilizzazione e controllo del randagismo con la partecipazione delle associazioni. Infatti, ora, la vera emergenza è il randagismo felino, che interessa e coinvolge tanti residenti e volontari». Il rispetto e la tutela degli animali non ha colore politico: la regione ha il compito di rispettare le leggi nazionali che delegano loro tale responsabilità. Enpa auspica pertanto che in sede di discussione e di approvazione del bilancio regionale non siano avvantaggiati i soliti gruppi di pressione, peraltro già lautamente sovvenzionati.
 
«Ci appelliamo al presidente Zaia e alla coalizione che lo sostiene affinché non cedano alle pressioni di gruppi d'interesse ostili alla natura e all'ambiente. Piuttosto, condividano con noi una visione, una strategia e un modo più operare di più ampia portata; finalizzati cioè alla tutela degli animali e, con essa, la realizzazione di un pubblico servizio. Perché, oltre alle vite, sono in gioco equità e senso di responsabilità».

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