Incendi in Piemonte. Mail bombing Enpa raggiunge quota 70mila. L’iniziativa prosegue: stop per tutta la stagione venatoria e in tutta la regione

Ha superato quota 70mila adesioni il mail bombing promosso dall’Ente Nazionale Protezione Animali attraverso la propria pagina Facebook (www.facebook.com/enpaonlus) per chiedere la chiusura immediata della stagione venatoria in Piemonte. Nei giorni scorsi la Regione ha accolto, ma solo in parte, l’appello lanciato dall’Enpa e da altre associazioni animaliste e ambientaliste, prevedendo un sospensione temporanea della caccia, a partire da domani, venerdì 3 novembre e solo su una parte del territorio. Una misura – questa – che l’Ente Nazionale Protezione Animali ritiene del tutto insufficiente a fronteggiare la situazione di straordinaria emergenza, per gli animali e per l’ambiente, che si è creata per l’attività criminale dei piromani e la siccità record. Per questo, la Protezione Animali ha deciso di proseguire con  l’iniziativa di protesta.
 
«La sospensione temporanea e parziale degli spari è un segnale di apertura che raccogliamo con attenzione, è una dimostrazione di buona volontà. Tuttavia – spiega l’associazione – pochi giorni di stop rappresentano una misura assolutamente inadeguata. Se il vero obiettivo, come noi chiediamo da questa estate, è quello di dare tregua alle popolazioni dei selvatici, decimate dal fuoco, dalla fame e dalla sete, e di rispondere a un’emergenza che coinvolge le popolazioni dei migratori, bisogna avere la volontà politica di chiudere la stagione venatoria 2017-2018 su tutto il territorio regionale. Altre soluzioni sono soltanto palliativi».
 
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