Due cacciatori sono stati colti in flagranza di reato dalle Guardie Zoofile Enpa di Padova e non hanno avuto il tempo di disattivare, tramite telecomandi, i richiami elettroacustici che i due avevano nascosto nella vegetazione e in una buca nel suolo coperta da stoppie. Le Guardie hanno seguito la traccia sonora fino a disseppellire i congegni vietati.
I cacciatori sono stati trovati in possesso anche di due tordi bottacci mutilati e usati come richiami vivi nella caccia d’appostamento. Grazie a questa pratica illegale avevano ucciso, in poco tempo, ben 12 tordi sasselli e 15 tordi bottacci. E il bilancio sarebbe stato ancora più pesante se non fossero intervenute del Guardie del Nucleo di Padova.
I richiami elettroacustici, gli uccelli mutilati e quelli abbattuti sono stati posti sotto sequestro giudiziario e i trasgressori, segnalati alla magistratura, rischiano di non vedersi rinnovare la licenza di caccia.
Uno dei due uccelli usati come richiamo è risultato sprovvisto di anello identificativo inamovibile obbligatorio; circostanza – questa – che aggrava la posizione dei cacciatori.
