Animali. A Gaeta limiti al possesso dei pet e l’Enpa lancia mail bombing contro il Comune. In poche ore più di 26mila visualizzazioni. Ora la parola ai legali

Ha già superato quota 26mila visualizzazioni il mail bombing promosso da Enpa contro il Comune di Gaeta. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha infatti adottato una delibera, insensata e contraria ai più elementari principi di buon senso, che introduce limiti irragionevoli al possesso di animali d’affezione. Secondo tale provvedimento, i privati non possono detenere più di cinque esemplari, tra cani e gatti. Si tratta, come è evidente, di una misura del tutto illogica perché la previsione di tale limite non dipende né dal modo in cui gli animali vengono accuditi né dall’ampiezza della casa o del giardino che li ospita.
 
Per questo l’Enpa ha dato mandato al proprio ufficio legale di ottenere l’annullamento di una delibera ritenuta illegittima e contra legem. Tuttavia, il ricorso dell’Ente Nazionale Protezione Animali non è l’unico poiché va ad affiancarsi a quello promosso da Luisa Abbate, presidente della Sezione Enpa di Gaeta che sottolinea come il principale risultato varato dal Comune sarà quello di incentivare il randagismo. Perché, questo è il rischio, potrebbe spingere i proprietari a disfarsi dei loro animali in sovrannumero rispetto ai cinque stabiliti. Ma potrebbe anche essere un deterrente per tutte quelle persone che pur avendone la possibilità – perché hanno una ampio terreno o un vasto giardino – di adottare i “trovatelli”.
 
Paradossalmente, ragionando con i parametri del Comune di Gaeta, non ci sarebbe differenza alcuna tra una proprietà di 100 metri quadrati e un giardino di un ettaro. Inoltre, nella delibera adottata dall’amministrazione comunale non si fa riferimento alcuno alle effettive condizioni di detenzione degli animali, che dovrebbero invece essere il principale fattore per valutare quanto una persona sia in grado di prendersi cura di un altro vivente.
 
Insomma, secondo Enpa, la delibera del Comune di Gaeta è un clamoroso boomerang; una misura che danneggia soprattutto gli animali, ma anche la stessa amministrazione comunale, costretta a fare i conti con un’emergenza randagismo ancora più pesante. Un’emergenza che, già oggi, il Comune ha dimostrato di non essere in grado di risolvere
 
Per aderire al mail bombing è possibile cliccare su questo link

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