Iceberg, in marcia a Copenhagen per dire no alle razze pericolose

Una cinquantina di persone con cani al seguito ha attraversato ieri pomeriggio il centro di Copenhagen (Danimarca) per chiedere l’abrogazione della legge sulle razze canine pericolose. In “prima fila” c’era anche il nostro Giuseppe Perna, il proprietario della cagnolona Iceberg, ancora detenuta dalla polizia e oggi in attesa di grazia. Giuseppe, che ha portato la sua testimonianza alla marcia, ha rinnovato la richiesta alle autorità danesi di rilasciare la sua amica.

Come noto, dopo la straordinaria mobilitazione di giugno, il Governo danese si è impegnato a cambiare la legge sulle razze pericolose con una deroga per gli stranieri “in buona fede”. La votazione sull’emendamento è in calendario per il prossimo, con la ripresa dei lavori parlamentari, ma intanto la polizia danese ha confermato ufficialmente, ad Enpa e all’associazione danese Fair Dog, lo stop all’esecuzione di Iceberg. Dato per certo che la Dogo Argentino non verrà uccisa, diventa a questo punto inutile nonché dannoso per la salute psico-fisica della quattro zampe, ogni ulteriore prolungamento della detenzione. D’altro canto, fin dall’inizio Giuseppe si è impegnato a riportarla in Italia non appena fosse stata liberata. Dunque – sostengono Enpa, Fair Dog e lo stesso Giuseppe – visto che l’intenzione è quella di riportarla a casa, visto che il governo cambierà comunque la legge e visto che l’animale non sarà ucciso, la soluzione più logica e razionale è quella di restituirla subito al suo proprietario, senza attendere ottobre. 

La richiesta è già stata inoltrata formalmente alle autorità di polizia, una risposta è attesa per metà agosto, al rientro dalle ferie estive. 

Nella foto Giuseppe con la responsabile di Faird Dog, Charlotte

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