Gattino viaggia per quasi 10 km nel vano motore di un’auto. Illeso e salvo grazie all’intervento di Enpa Milano

Un dipendente di un centro commerciale di Assago (Milano), mentre stava ritornando in auto a casa dopo il suo turno di lavoro, ha iniziato ad avvertire uno strano cigolio provenire dal vano motore.

Preoccupato che potesse essere la cinghia di distribuzione si è recato a casa e ha chiesto al fratello Antonio, ex meccanico, di dare un’occhiata. Una volta ascoltato il rumore, Antonio, ha subito capito che in realtà il cigolio che si sentiva non era altro che il miagolio di un gatto nascosto nella parte anteriore dell’auto, sopra il passaruota.

I due fratelli a quel punto hanno provato a sollevare il veicolo con un crick tentando di recuperare il gatto che continuava a miagolare fortissimo ma senza farsi vedere, probabilmente terrorizzato dalla lunga “passeggiata” rumorosa, pericolosa e caldissima nella macchina.

Data la posizione in cui si trovava e la difficoltà di recuperarlo, anche per una certa aggressività dovuta allo spavento, i due fratelli hanno chiesto l’intervento di Enpa Milano, quando ormai era passata la mezzanotte. Una volta intervenuti sul posto gli operatori hanno circondato con una rete l’auto e hanno recuperato l’animale posizionando una gabbia trappola con dentro del cibo.

“Il momento più emozionante” ha dichiarato il segnalante “è stato quando, prima che arrivassero i volontari dell’Enpa, ci siamo allontanati dall’auto per vedere se il gattino potesse uscire da solo: in quel momento un gatto di una colonia vicino alla nostra abitazione si è avvicinato, attratto dal richiamo del cucciolo, e sembrava come se volesse disperatamente aiutarlo a uscire di lì”.

“Il gatto, nonostante l’incredibile pericolo corso, sta bene” ha dichiarato Ermanno Giudici Presidente di Enpa Milano “soltanto la fortuna e una delle sue 7 vite lo hanno salvato da una brutta fine. Raccomandiamo, anche se non è questo il caso, di spegnere sempre la macchina se si ha l’impressione che ci possa essere un animale nel cofano per evitare di fargli fare una brutta fine”.

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