#SaveIceberg. Giornata di mobilitazione per salvare il cane italiano condannato a morte in Danimarca. Con Noemi, Emma Marrone, Michele Bravi

Salviamo Iceberg. Save Iceberg.
L’Italia oggi è stata protagonista di una straordinaria mobilitazione sul web per chiedere che al cane Iceberg sia risparmiata la vita in Danimarca.
Di Iceberg, Enpa si sta occupando da più di una settimana, da quando il suo compagno umano, il cuoco avellinese Giuseppe Perna, si è rivolto a noi per tentare di salvare il suo adorato cane. Perché Iceberg è stato condannato a morte per la più stupida delle ragioni: perché è un dogo argentino, una razza considerata “pericolosa” per legge in Danimarca.
Eppure Iceberg era entrato legalmente nel Paese: quando è sbarcato a Copenaghen da Fiumicino, nessun agente dei controlli ha avuto da ridire. E Iceberg viveva tranquillamente con Giuseppe e con la sua compagna. Ma nel corso di una normale zuffa tra cani (una zuffa senza conseguenze), Iceberg viene riconosciuto come dogo argentino.
La polizia, così, l’ha sequestrata. Per legge, in Danimarca c’è la soppressione. Senza appello.

Il caso di Iceberg è arrivato su tutti i giornali danesi, sulle testate giornalistiche italiane. L’ambasciatore italiano a Copenaghen ha scritto al ministro competente chiedendo la grazia.

Oggi, su Twitter, una giornata di mobilitazione ha ribadito il concetto: salviamo Iceberg, rilasciatelo e dateci la possibilità di riportarlo in Italia. In mattinata la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, ha nuovamente scritto all’ambasciatore danese a Roma chiedendo un incontro urgente. La soluzione c’è ed è semplice: dissequestrate il cane, noi lo riportiamo in Italia d’accordo con Giuseppe e con la sua compagna.
La mobilitazione è stata animata con molta passione da Noemi. L’artista già ieri aveva pubblicato numerosi tweet. Stamattina ha pubblicato un video-appello. Ed è stata seguita da Michele Bravi, Emma Marrone, da Giorgia, da J-Ax, dai Negramaro, da Laura Pausini, da tanti altri artisti e da migliaia di italiani. Alle 14,20, su Twitter, l’hashtag #SaveIceberg era al sesto posto in Italia.

Continuiamo tutti la nostra battaglia per salvare Iceberg, un cane che ha una sola colpa: quella di essere un dogo argentino. Ma non è, non può essere una colpa…

L'APPELLO DI NOEMI SU TWITTER
 

 

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