PARTE IL PROGETTO “CARA CARETTA”: LA SALVAGUARDIA DELLE TARTARUGHE COME SIMBOLO TUTELA DI TUTTO L’AMBIENTE MARINO

Il Cilento è tra i nuovi siti di nidificazione scelti solo negli ultimi anni da alcune tartarughe marine; tramite il confronto del "pattern" facciale, una sorta di impronta digitale delle tartarughe, è stato possibile capire che sono almeno 9 fino ad oggi le tartarughe che hanno deposto uova nel Cilento. Si tratta forse di esploratrici che hanno trovato condizioni idonee all'incubazione delle loro uova. Già da qualche anno e con crescita esponenziale, si registrano sulla costa che va da Eboli a Camerota, nidi di Tartarughe che tengono impegnati biologi del "Dohrn" e volontari da giugno a ottobre. Nell'anno 2016 sono stati individuati 10 nidi. Purtroppo negli anni precedenti questo lavoro di monitoraggio non è stato sempre possibile ed ha portato al rinvenimento di nidi solo in fase di schiusa, purtroppo alcuni nidi hanno avuto alti tassi di mortalità dovuti all'impatto antropico. In collaborazione con i volontari di Sea Shepherd, quest'anno sarà possibile monitorare alcuni tratti di spiaggia che dal 2012 ad oggi hanno avuto presenze di nidi costanti.
 
Dai primi di giugno 2017 è partita la campagna Enpa CARA CARETTA per la protezione dei nidi di tartaruga Caretta caretta nel Cilento. In supporto alla Stazione zoologica "A. Dohrn" di Portici, i volontari di ENPA monitoreranno le coste salernitane per individuare e segnalare alle Autorità competenti i nidi di tartaruga. Questo lavoro permetterà di mettere in sicurezza i nidi ed evitare che siano inavvertitamente distrutti.
Facebook
Twitter
LinkedIn