Green Hill bis. La requisitoria del PM chiesti due anni per i veterinari, dieci mesi per i tre dipendenti

Si è conclusa questa mattina la requisitoria del PM nell'ambito del procedimento giudiziario denominato “Green Hill bis” che vede imputati due veterinari e tre dipendenti della struttura. Il Pubblico Ministero ha chiesto una condanna a 24 mesi ciascuno per i due veterinari, accusati di reati che vanno dal concorso in maltrattamento e uccisione di animali fino alla falsa testimonianza, all'omessa denuncia e al falso ideologico, e di 10 mesi ciascuno per i tre dipendenti che devono invece rispondere del reato di falsa testimonianza. Lo rende noto l'Ente Nazionale Protezione Animali, che nel procedimento giudiziario è parte civile.

«Dalla tesi accusatoria sono emersi i forti i legami tra i due veterinari della ASL, imputati in questo processo, e Green Hill; legami che hanno reso possibile la situazione di gravissima illegalità, accertata già in primo e secondo secondo grado nel “procedimento principale”. Se nella struttura è potuto accadere quello che è accaduto – spiega Valentina Stefutti, avvocato che rappresenta Enpa in giudizio – questo è stato possibile, come noi da tempo sosteniamo, grazie ad una rete di complicità che ha coinvolto funzionari pubblici. Altrimenti come sarebbe stato possibile che nessuno si sia mai accorto di nulla? Rimaniamo in attesa della sentenza confidando che le tale tesi venga fatta propria dal giudice».

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