Randagismo. Privati nei canili, appello di Enpa al presidente Emiliano: no a modifiche alla legge regionale 12 del 1995

«Presidente fermi le modifiche alla legge regionale sul randagismo che darebbero il via libera ai privati nella gestione dei canili». Questo l’appello che la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, lancia con una lettera al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, alla vigilia della voto del Consiglio Regionale, in calendario domani 15 febbraio.

Aprire le porte dei canili agli imprenditori privati – sottolinea Rocchi – rappresenta una contraddizione rispetto alla mission delle strutture di accoglienza, che è quella non di fare profitto sugli animali ma di prevenire e contrastare il randagismo attraverso una strategia coordinata di adozioni, sterilizzazioni e sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Da questo punto di vista, un canile funziona non se “distribuisce dividendi” ma se riesce a svuotare i propri box. «Altrettanto concreto – aggiunge Rocchi – è il rischio che l’imperativo di massimizzare i margini di guadagno, tipico di un’azienda, traini al ribasso la qualità dei servizi erogati ai cani e all’intera collettività, in nome di una forsennata e ingiustificata riduzione delle spese».

A rendere ancora meno comprensibile l’esigenza di “privatizzare” i canili è l’esperienza sin qui maturata dalla Puglia dove le strutture gestite da associazioni competenti e qualificate hanno dimostrato di poter contribuire concretamente alla lotta contro il randagismo. «Ciò di cui c’è bisogno – conclude Rocchi – non sono interventi di modifica ad una legge che proprio in materia di contrasto la randagismo ha dimostrato di essere una delle più attente e rispettose del benessere degli animali, ma un’applicazione corretta e puntuale delle sue disposizioni normative. Disposizioni che, purtroppo, non sempre vengono eseguite alla lettera e secondo l’intenzione del legislatore. Per batter il randagismo servono investimenti e buone pratiche; logiche e dinamiche aziendali lasciamole al libero mercato». 

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