Un’anatra nel carrello della spesa e con il becco tagliato. L’animale sta recuperando al parco canile-gattile dell’Enpa di Monza

Nei giorni scorsi la Polizia Locale di Monza ha contattato la Protezione Animali segnalando la presenza, in un prato recintato all'altezza dello svincolo per Brugherio (Monza), di un uccello detenuto in un carrello della spesa usato a come fosse una gabbia di contenimento. Immediatamente sono partiti i soccorsi dell'Enpa di Monza con due volontari, Tommaso e Maurizio, che si sono precipitati sul posto per liberare l’animale, un’anatra.

Portata presso il rifugio Enpa di via San Damiano, la povera anatra è stata visitata dai veterinari, i quali non hanno riscontrato alcuna patologia, se non un un problema al becco, forse volutamente tagliato da qualcuno. Con tutta probabilità, questo è da ascrivere alla pessima abitudine di alcuni detentori di anatidi, che ricorrono a al taglio del becco per evitare possibili fenomeni di cannibalismo tra animali costretti a convivere ammassati in spazi troppo angusti.

Attualmente, l'anatra si trova presso la struttura dell'Enpa di Monza in attesa di rimettersi in forma per poi essere liberato con gli altri anatidi presenti nel parco canile-gattile gestito dalla Protezione Animali.

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