Era uno splendido gatto tigrato bianco e rosso, viveva presso la stazione di Piazza della Repubblica, a Cagliari, ed era diventata la mascotte di tanti passanti, pendolari e turisti. Gli avevano persino dato un nome, Metro, che era diventato, per molti il nome di un amico. Oggi, il gatto della stazione di Piazza Repubblica non ha potuto salutare nessuno dei suoi amici viaggiatori perché qualcuno, da vero criminale, ha pensato di ucciderlo somministrandogli del cibo avvelenato. Un gesto – questo – di inaudita crudeltà che non ha e che non può avere alcuna spiegazione. Un gesto che, avverte, l'Enpa di Cagliari deve trovare una punizione esemplare.
Per questo la Protezione Animali non solo presenterà una denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica, ma è pronta a costituirsi parte civile nel caso in cui si dovesse celebrare un processo. Intanto, la Sezione Enpa di Cagliari invita eventuali testimoni a farsi avanti. «Chiunque abbia elementi utili all'indagine – spiegano i volontari – sia di supporto agli inquirenti, anche in forma anonima. Il gatto Metro non deve rimanere senza giustizia».
