Diciamo NO al massacro delle nutrie. Online nuovo mail bambing

A seguito del grande successo riscosso dal mail bombing per dire NO al massacro delle volpi, l'Ente Nazionale Protezione Animali lancia una nuova iniziativa, questa volta per dire NO allo sterminio delle nutrie. Le nutrie infatti sono accusate di causare danni incalcolabili all'agricoltura e alla infrastrutture anche se non è poi così chiaro come facciano, visto che si tratta di piccoli animali – non certo di bulldozer – che a stento raggiungono i dieci chili di peso. Tra l'altro, anche nel caso in cui vi fossero possibili casi di sovrannumero nelle popolazioni, esistono una miriade di metodi ecologici di contenimento; così come esistono tantissimi strumenti, altrettanto utili, per prevenire eventuali danni agli argini dei fiumi.

E invece, si ricorre, sempre e comunque, alla politica delle fucilate (spesso pagate profumatamente). In Veneto, giusto per fare un esempio, chiunque veda una nutria può sparare, creando così una situazione di pericolo anche per gli animali domestici oltreché per le persone. Ma si tratta di una strategia votata al fallimento, poiché le uccisioni di animali che in Italia durano da più di venti anni, non hanno mai portato a nessuna "soluzione".

Per dire NO al massacro delle nutrie visita la pagina Facebook di Enpa.

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