Colonie Feline. A Brindisi partono le sterilizzazioni

Da Brindisi Report del 6 ottobre

“I gatti che vivono in libertà sul territorio comunale sono patrimonio indisponibile dello Stato e nessuna norma di legge, né statale né regionale, ne proibisce la cura e l'alimentazione nel loro habitat per habitat si intende un territorio urbano e non, pubblico o privato, nel quale risulti vivere stabilmente una colonia felina”.

È alla luce di questo principio che è stato avviato, per la prima volta sul territorio brindisino, il progetto di sterilizzazione delle colonie feline da parte del Servizio veterinario dell’Asl di Brindisi, promosso dal comitato “I Felini di Puglia” a cui hanno aderito numerose associazioni locali e patrocinato dall’Enpa (Ente nazionale protezione animali). La prima giornata di sterilizzazione delle colonie feline dichiarate, avviata dopo un lungo iter burocratico che ha interessato tutti gli enti preposti sia regionali che provinciali, si è svolta ieri, mercoledì 5 ottobre ed ha riscosso grande successo.

“L'evento è stato possibile grazie ad un'ottima sinergia tra il Servizio di Sanità animale dell'Asl brindisina, le associazioni animaliste e  le “gattare” della provincia di Brindisi che hanno aderito al progetto pilota regionale “I Felini di Puglia”, progetto patrocinato dall'Ente Nazionale Protezione Animali – si legge in un nota del comitato – l'evento sarà ripetuto settimanalmente presso gli ambulatori Asl di Brindisi, Cisternino e Ostuni dove i veterinari del Servizio pubblico, oltre alla sterilizzazione, applicheranno ai gatti prelevati dal territorio il microchip identificativo e l'apicectomia auricolare destra (spunto dell'orecchio per differenziarli da quelli di proprietà)”. Clicca qui per continuare a leggere

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