Veneto. Il Governo impugna la legge regionale veneta “sparatutto”

Nella seduta pomeridiana del 10 agosto 2016 il Consiglio dei Ministri ha deliberato di impugnare presso la Corte Costituzionale la legge regionale del Veneto n. 18 del 27 giugno scorso.

«Sarebbe stato molto grave il mancato intervento del Governo su una legge palesemente illegittima – commentano le associazioni Enpa Lac e Lipu -. La Regione Veneto è ben nota per le sue politiche di sostegno ai cacciatori e per condurre una guerra insensata alla fauna – ultimo esempio l'orribile legge ammazza nutrie che, nonostante la sua palese illegittimità, inspiegabilmente il Governo non ha impugnato. Nel caso della legge numero 18, il Governo ha posto un freno alla politica filovenatoria della regione: una politica al di fuori delle regole per non deludere un mondo venatorio a cui sembrerebbe tutto consentito».

«Ora – proseguono le associazioni – ci auguriamo che una volta per tutte si finisca di emanare leggi regionali palesemente contrarie alle leggi dello Stato, approvate anche in presenza di sentenze della Corte Costituzionale e del Consiglio di Stato. La Regione Veneto responsabilmente rinunci all'applicazione della legge in ogni caso faremo tutto ciò che occorre perché questo avvenga, inclusa una segnalazione alla Commissione europea.

Sono state accolte le motivazioni dell'esposto formulato al Ministero Affari Regionali da varie associazioni ambientaliste su scala nazionale.

Queste le numeroseviolazioni riscontrate alla normativa venatoria statale:

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