Animali, Roma. A secco laghetto di Villa Ada, tartarughe e pesci in pericolo. Appello di Enpa alla sindaca Raggi: si intervenga per il ripristino dei luoghi

 Alle Sezione Enpa di Roma sono giunte diverse segnalazioni, che hanno trovato eco anche sulla stampa, circa il progressivo prosciugamento di uno dei laghetti di Villa Ada “alta”, conseguenza di quell'incuria e di quel degrado diventati ormai onnipresenti nella nostra città. A farne le spese sono, ancora una volta gli animali; soprattutto pesci e tartarughe, che, abitando da sempre quello specchio d'acqua, sono diventati una presenza familiare per uno dei polmoni verdi più amati dai romani e che oggi vedono messa in pericolo la loro stessa sopravvivenza.

Per questo, la Protezione Animali capitolina lancia un appello alla sindaca, Virginia Raggi, che tanto si è spesa in campagna elettorale per la tutela degli animali, affinché si correggano gli errori del recente passato e si intervenga il prima possibile per ripristinare lo stato dei luoghi, salvando così la vita di numerosi esseri viventi. «Tale intervento – commenta l'Enpa di Roma – sarebbe un inequivocabile e quanto mai auspicato segnale di cambiamento rispetto alle precedenti amministrazioni, le quali, purtroppo, non hanno brillato quanto ad attenzione e sensibilità nei confronti degli animali. Di tutti gli animali, dai cavalli delle botticelle alla fauna selvatica urbana, rimasti molto spesso senza assistenza e senza soccorso».

Un cambiamento, questo, che i romani attendono con grandissima speranza e che ha l'opportunità di manifestarsi in uno dei parchi più frequentati della città. 

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