Scomparso prematuramente Enrico Romanazzi, amico degli anfibi, amico di Enpa. Il cordoglio di Adriano De Stefano, presidente di Enpa Treviso

Apprendo dalla stampa, con sconcerto e infinita tristezza, che il nostro Enrico Romanazzi (ricercatore e presidente dell'associazione SOS Anfibi, ndr) ci ha lasciati. C’eravamo conosciuti molti anni fa, accomunati dalla passione, e dalla missione, di salvaguardare gli anfibi della provincia.

Nel tempo, grazie alle sue conoscenze di preparato ricercatore e divulgatore, il tema è uscito dai nostri ristretti ambiti per assumere l’aspetto scientifico che meritava. Senza alcuna retorica posso senz’altro affermare che, per me, e tutti noi, è stato un indispensabile punto di riferimento.

Una gran brava persona, sempre disponibile in ogni occasione, dai bimbi delle scuole, ai piani Istituzionali, dalle meticolose ricerche sul campo, ai salvataggi notturni sotto la pioggia.

La sua dolcezza nei modi e la mitezza di carattere in realtà nascondevano una grandissima determinazione e una meticolosa preparazione; purtroppo, visto l’ambito scientifico in cui operava, in pochi gli hanno dato modo di raccogliere i frutti del grandissimo lavoro svolto. Molto discreto (forse troppo), non ci ha dato modo di capire quanto il suo stato di salute fosse precario, e quanto il filo che lo tratteneva in vita si stesse assottigliando fino a spezzarsi.

Lo ricorderemo tutti come “l’Uomo che sussurrava agli anfibi”.

Grazie Enrico, grazie di tutto che hai dato a noi e fatto per loro. Accetta un caloroso abbraccio da parte di tutti noi, ora orfani di un’insostituibile guida.

Adriano

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