«A nome dell'Ente Nazionale Protezione Animali, dei suoi volontari, dei suoi soci e dei suoi sostenitori desidero esprimere la mia più profonda gratitudine al signor Murgioni e al dottor Giuseppini, dipendenti della Tecnocacic di Cagliari, la cui prontezza e la cui sensibilità hanno permesso di salvare la vita di una povera cagnetta, soccorsa nella fossa di rifiuti destinata all'inceneritore di Macchiareddu (Cagliari)». Lo dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, commentando la notizia diffusa oggi dal quotidiano l'Unione Sarda. «I due dipendenti dell'azienda cagliaritana – prosegue Rocchi – devono essere fieri di loro stessi: senza averne l'intenzione, hanno compiuto un gesto eroicamente altruistico, che deve essere d'esempio per tutti noi. Ma soprattutto per quanti, di fronte al bisogno e alla sofferenza di un altro vivente, restano indifferenti girando la testa da un'altra parte. A Giuseppini e Murgioni, e a tutti coloro i quali hanno permesso di salvare la cagnolina, non possiamo che esprimere la nostra riconoscenza».
