L’Enpa di Parma mette in sicurezza due tartarughe abbandonate nel laghetto di fronte alla stazione ferroviaria

Erano state abbandonate nelle acque del laghetto di fronte alla stazione ferroviaria di Parma e molto probabilmente, come già accaduto ad altri esemplari, sarebbero scomparse nel nulla, se la loro presenza non fosse stata notate da alcune volontarie della Sezione Enpa di Parma. Che hanno fatto l'impossibile per metterle in sicurezza. Oggi le tartarughe si trovano in un posto sicuro, dove ricevono tutte le cure di cui hanno bisogno, ma le operazioni di recupero sono state più complesse e difficili di quanto si possa immaginare, a causa del dislivello del fondo del lago e dalla necessità di evitare possibili, improvvise fughe degli animali. Alla fine però la tenacia delle volontarie l'ha spuntata sulle difficoltà e l'operazione di salvataggio si è quindi conclusa nel migliore dei modi. Purtroppo l'abbandono di tartarughe – come ricorda l'Enpa di Parma – è un fenomeno molto presente (non solo in città) con numerosi esemplari che vengono rilasciati in canali, torrenti, persino nel fiume Po, dove rappresentano un grave fattore di rischio per la fauna ittica autoctona. Oltre a dare luogo a possibili fenomeni di emulazione e a costituire un reato, l'abbandono rappresenta un serio fattore di rischio per la sopravvivenza degli animali che si trovano a dover affrontare un ambiente ostile, poco idoneo alla loro esigenze di specie e che, non di rado, vengono prelevate e destinate al consumo alimentare.  

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