Le associazioni animaliste rendono noti i risultati della consultazione dei principali candidati a Sindaco di Roma per le elezioni di domenica 5 giugno. Animalisti Italiani, Avccp, Enpa, Lav e Oipa hanno chiesto nelle scorse settimane impegni precisi sulla tutela degli animali e sul positivo Regolamento comunale vigente, la sorte dei canili pubblici e le colonie feline cittadine, lo zoo-bioparco, il costruendo acquario all’Eur, il varo di un Regolamento per la tutela del verde urbano con azioni incruente di prevenzione con specie animali problematiche.
Primo risultato delle battaglie animaliste e dei cittadini negli ultimi anni è che chiunque vincerà fra i cinque principali candidati – in attesa di sapere se la candidatura di Fassina sarà validata o meno dal Consiglio di Stato – il nuovo Sindaco di Roma voterà Sì alla Delibera di iniziativa popolare per l’abolizione delle botticelle, tutela dei cavalli e riconversione delle licenze in altre attività di trasporto, depositata dalle associazioni animaliste con oltre il doppio delle firme necessarie. Inoltre sarà rivisto il progetto di costruzione dell’acquario al laghetto dell’Eur, vietato dal Regolamento comunale in vigore.
Ecco, nome per nome, in ordine alfabetico, le risposte:
-Stefano Fassina ha risposto positivamente su tutti i punti;
-Roberto Giachetti ha risposto positivamente per abolizione botticelle, rilancio Ufficio Diritti Animali, incentivazione delle adozioni dai canili. Non ha preso impegni sugli altri punti (zoo-bioparco, acquario, ecc);
-Alfio Marchini ha risposto positivamente su tutti i punti con una specificazione riguardo all’attività dello zoo-bioparco che per lui non andrà dismesso ma man mano trasformato;
-Giorgia Meloni ha risposto positivamente su tutti i punti ad eccezione della riconversione dello zoo-bioparco in centro di recupero per animali;
-Virginia Raggi ha risposto positivamente su tutti i punti.