Gatti delle Mura Aureliane, Enpa vede la Sovrintendenza: incontro interlocutorio. Prioritario il benessere degli animali, il vero problema è il degrado

La caponucleo delle Guardie Zoofile dell'Enpa di Roma, Maria Rita Martelli, ha incontrato questa mattina i rappresentanti della Sovrintendenza per trovare una soluzione alla vicenda della colonia felina che vive nelle delle Mura Aureliane, all'altezza dei giardini di via Carlo Felice. L'incontro di oggi si è svolto in un clima di positiva collaborazione, con la volontà di trovare un punto di accordo che assicuri il pieno del benessere dei gatti. Come noto, il problema si era creato nelle passate settimane quando la sovrintendenza, nell'imminente apertura al pubblico delle mura, aveva manifestato la volontà di trasferire la colonia, perché individuava nella sua presenza un presunto fattore problematico.

In tale contesto, la caponucleo dell'Enpa di Roma ha più volte fatto presente come in realtà il vero problema della zona sia legato non ai pochi gatti che vivono nelle mura, i quali peraltro sono seguiti e accuditi dai “gattari”, ma dal degrado generalizzato in cui versano i giardini, invasi da cumuli di rifiuti di vario genere, da vestiti laceri sparsi per terra, da ambulanti abusivi, e che in alcuni punti sono stati trasformati in veri e propri vespasiani a cielo aperto.

«Abbiamo ribadito la nostra netta contrarietà ad ogni ipotesi di trasferimento coatto della colonia: i gatti sono patrimonio di questa città, anche delle mure Aureliane, e vanno tutelati e protetti. Come, d'altro canto, prevede anche la legge. Ancora una volta – ha dichiarato Martelli – abbiamo espresso la nostra piena disponibilità a collaborare con la Sovrintendenza e con il Comune per trovare una soluzione nell'interesse degli animali, anche con una nostra eventuale supervisione della colonia. Abbiamo fissato un nuovo incontro per la settimana prossima; in quella sede, ci attendiamo di trovare un riscontro alle nostre proposte».

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