Cinque gattini di 10 giorni salvati da una cagnolona a Muggiò, in Brianza

Salvi grazie al fiuto infallibile di un cane. È successo nel tardo pomeriggio di mercoledì 13 aprile. Lamù – una meticcia di taglia grande di due anni, adottata tramite un'associazione romana – è a passeggio con la sua proprietaria, Manuela, a Muggiò (Monza) in un'area dove i cani abitualmente scorrazzano liberi. All'improvviso Lamù fiuta qualcosa di insolito nell'erba alta, vi si sdraia davanti, rifiutando di spostarsi. Manuela si avvicina e scopre cinque batuffoli di pelo di una decina di giorni, con gli occhi aperti da poco, a mal appena coperti da un mucchietto di erba secca e rametti.

Manuela si allontana con Lamù per non rischiare di spaventare mamma gatta, se per caso è nei dintorni, e contatta l'amica Anna, volontaria dell'Enpa di Monza. Anna e un'altra volontaria, Silvia, esperta di gatti e di colonie feline, le consigliano di aspettare l'eventuale ritorno di mamma gatta. Infatti, quando si trovano dei gattini apparentemente abbandonati, prima di toccarli o di spostarli bisogna verificare se sono stati davvero abbandonati o se mamma gatta è in giro alla ricerca di cibo per sé.

Ma qualcosa non quadra: cosa ci fanno così lontani da qualsiasi struttura che avrebbe garantito un riparo dalle intemperie e una protezione dai potenziali predatori? Come mai non si trovano in una colonia felina, come normalmente avviene, con altre gatte che collaborano all'accudimento di tutti i piccoli?

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