Non c’è pace per i cani dei Balcani: numerosi animali avvelenati in Serbia. Enpa scrive all’ambasciatore italiano a Belgrado

L'Ente Nazionale Protezione Animali ha scritto, con la presidente Carla Rocchi, all'ambasciatore italiano a Belgrado, il dottor Giuseppe Manzo, segnalando i numerosi episodi di avvelenamento di cani avvenuti in questi giorni nella capitale serba e nel resto del Paese. La presidente Rocchi ha così inteso non solo esprimere la preoccupazione di moltissimi migliaia di italiani, colpiti emotivamente dall'ennesima strage di cani nella regione balcanica, ma sensibilizzare il rappresentante del Governo italiano in Serbia, auspicando un intervento presso le autorità locali. «Comprendo bene – scrive Rocchi – che la questione non rientra nelle competenze del suo mandato, ma La prego di fare il possibile per comunicare alle Autorità serbe che l'avvelenamento in atto preoccupa la nostra associazione e i suoi moltissimi soci, così come preoccupa ogni disattenzione, ogni omissione e ogni sottovalutazione nei confronti degli animali da compagnia e selvatici».

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