Demolita la baraccopoli di Monza. Intervengono i volontari dell’Enpa di Monza: recuperate decine di animali

Nei giorni scorsi è stato terminato lo sgombero di un vero e proprio agglomerato di baracche abusive e fatiscenti. L'area, dove anni fa sono sorte quelle che erano conosciute dai cittadini come le "favelas", si trova in Via San Damiano, a due passi dal nuovo canile di Monza.

Dopo l'allontanamento dell'ultimo dei cinque nuclei familiari che occupavano le strutture, il 24 febbraio si è proceduto alla demolizione di tutte le strutture per poter finalmente riconsegnare il terreno alla legittima proprietaria. Sono così arrivate le ruspe, accompagnate da Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale.

Tra fango, cumuli di rifiuti, case di legno e roulotte, strutture in muratura e in lamiera e una piccola collinetta di rifiuti, sono stati trovati numerosi animali: quattro pecore, prive del riconoscimento auricolare (apparentemente tolti per evitare di risalire alla loro provenienza), due cani di taglia grande e numerosi uccelli (otto galli, 20 galline, sette anatre, due oche e perfino due canarini in gabbia).

Sul posto sono arrivati i volontari dell'ENPA di Monza e Brianza, la Polizia Provinciale e il veterinario dell'ATS (Agenzia di Tutela della Salute, ex ASL) che hanno recuperato – con non poca difficoltà – tutti gli animali. I cani sono stati portati al canile di Monza dove sono stati trovati in buona condizione di salute. Nei prossimi giorni verrà valutata la possibilità di restituirli ai proprietari. Le pecore sono state trasferite in un luogo idoneo in attesa di verificarne l'origine e la proprietà (in mancanza di ogni forma di identificazione, obbligatoria) e anche gli uccelli si trovano ora in un luogo sicuro in attesa di decidere il loro destino.

La baraccopoli era già nota ai volontari Enpa che nel 2014 erano intervenuti con il Gruppo Antimaltrattamento salvando una famigliola di cani (una cagnolina e i suoi cinque cuccioli). Poi, a inizio dicembre 2015, un passante aveva segnalato, in via San Damiano, presenza del cadavere di una di pecora, macellata abusivamente. Attraverso il numero identificativo, gli agenti della Polizia Locale erano riusciti a risalire alla provenienza dell’animale, un allevamento in provincia di Bergamo. Resta da verificare se le pecore recuperate pochi giorni fa possano essere state rubate dallo stesso gregge. 

Facebook
Twitter
LinkedIn