Ancora nessuna presa di posizione ufficiale, da parte del Sindaco di Ronciglione, sull'ipotesi di una ripresa del tragico Palio con la corse a vuote, costellato negli anni da numerosi incidenti, tra quello costato la vita alla cavalla Tiffany. Naturalmente, se tale ipotesi dovesse concretizzarsi, Enpa prenderà tutti gli opportuni provvedimenti per evitare il ripristino di una iniziativa crudele e anacronistica.
Di seguito pubblichiamo la lettera scritta sull'argomento dalla presidente Rocchi al primo cittadino di Ronciglione
Signor Sindaco, apprendo con viva preoccupazione, dalla lettura di alcune notizie presenti sul web in questi giorni, che il Comune di Ronciglione (Viterbo) sarebbe intenzionato a ripristinare nel mese di agosto il palio con le tristemente note “corse a vuoto”.
La tragica competizione, sulla quale già in passato Enpa si è confrontata con Lei, venne sospesa in seguito alla diffusione del filmato del tragico incidente (ultimo di una lunghissima serie) occorso nel 2011 alla cavalla Tiffany, che morì tra atroci sofferenze.
L'avvenimento scosse l'opinione pubblica internazionale che rimase attonita nello scoprire che in un Paese civile, quale l'Italia, venisse riproposto un tale anacronistico e crudele evento. Ovviamente, nessuna modifica del regolamento sarebbe in grado di garantire il benessere degli equidi, che, in ogni caso, sarebbero costretti a correre senza alcuna tutela in uno spazio delimitato e sospinti dal frastuono della folla.
Confido dunque, signor sindaco, che quanto riportato da fonti di stampa non corrisponda alle reali intenzioni del Comune e resto in attesa di una sua ufficiale smentita, con cui si confermi che per merito della sua amministrazione si sia detta definitivamente la parola fine su questa questione.