Le sue condizioni sono ancora molto serie, ma Santiago continua a combattere per tornare a vivere

Santiago, il cane soccorso da alcuni bambini di Ploaghe (Sassari), ha riportato danni molto gravi, ma sta dimostrando una incredibile voglia  di continuare a lottare per la propria vita. Questo un primo, sommario referto stilato dal veterinario della Protezione Animali, Meir Levy, che, insieme al coordinatore della Protezione Animali per la Sardegna, Giuseppe Fascì, al presidente della Sezione Enpa di Sassari e al responsabile della delegazione di Ploaghe, hanno fatto visita all'animale, in cura  presso la struttura della facoltà di Medicina veterinaria dell'Università di Sassari dove hanno incontrato l'equipe che sta attualmente seguendo la fase postoperatoria del povero Santiago. Il quadro clinico del cane, cui, come noto, una fucilata ha fracassato la mandibola, sarà più chiaro nei prossimi giorni non appena il dottor Levy avrà stilato un referto dettagliato. Inizia tuttavia a filtrare un cauto ottimismo circa la possibilità di recupero della funzionalità della bocca.
 
Prosegue intanto l'attività degli inquirenti per chiarire la dinamica dei fatti e identificare l'autore di questo gesto criminale per il quale l'ufficio legale di Enpa ha già presentato una doverosa denuncia alle autorità. Naturalmente l'Enpa continuerà a seguire da vicino la situazione del povero Santiago, e a fare il possibile affinché il suo aguzzino venga assicurato alla giustizia. 

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