Lo zoo di Poppi invita le scuole ma Enpa e Wwf: le strutture della cattività non hanno valore educativo. Specie se al centro di vicende giudiziarie

Lo Zoo di Poppi (Arezzo), già noto per le sue pregresse vicende giudiziarie, ha inviato nei giorni scorsi una lettera ai dirigenti scolastici della provincia di Arezzo con cui invita gli alunni a far visita all'aula “didattica” della struttura per educarli “al rispetto ed alla conservazione della biodiversità attraverso … la visione di immagini, l’ascolto di storie che possano indurli alla riflessione”.

Per questo le Sezioni di Arezzo dell'Enpa e del Wwf hanno, a loro volta inviato ai dirigenti scolastici una “contro-lettera” nella quale spiegano alcuni validi motivi per declinare tale invito. «Innanzitutto – spiegano Enpa e Wwf – parliamo di una struttura dove gli animali sono detenuti in cattività. Una condizione, la cattività, che, come noto altera i comportamenti naturali degli esseri viventi. Ciò significa che lo zoo di Poppi, al pari degli altri zoo, non è assolutamente in grado di restituire a bambini e ragazzi una rappresentazione reale, né tanto meno fedele, di come gli animali si comporterebbero se fossero liberi in natura».

Oltre a tali considerazioni di naturale generale, valide per tutte le strutture di cattività, ve ne sono altre che riguardano nello specifico lo zoo di Poppi, al centro negli anni passati di vicende giudiziarie alquanto complesse. «Al punto che – aggiungono Enpa e Wwf – alcuni degli animali detenuti, è il caso di un orso, si trovano sotto sequestro penale a causa dI un procedimento ancora in corso».

«L'invito dello Zoo di Poppi – concludono le associazioni – non ha e non può avere alcun valore “didattico” ma, a nostro avviso, solo pubblicitario. Se veramente si vogliono far conoscere ai ragazzi gli animali e la natura ci sono metodi educativi ben più efficaci: documentari; incontri con personalità del mondo scientifico e culturale che hanno dedicato la loro vita allo studio della dei viventi e dell'etologia; visite ai parchi cittadini ed ai boschi, tanto più che a due passi da casa abbiamo il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, uno dei polmoni verdi più belli d'Italia». 

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