Carne cancerogena. Rocchi (Enpa): le istituzioni promuovano finalmente l’alimentazione non carnivora, anche a scuola. Fa bene a noi e agli animali

«Bisogna che istituzioni, associazioni di categoria e portatori di interesse prendano atto con serenità e pacatezza del “verdetto” emesso dall'OMS, che per noi vegetariani e vegani non rappresenta affatto una novità. E' inutile e pretestuoso arroccarsi in una interessata difesa delle posizioni dei produttori di carne: è ormai definitivamente dimostrato che tra carne e tumori esiste una stretta correlazione. Lo affermano insigni studiosi in tutto il mondo e anche nel nostro Paese, basti confrontare le posizioni espresse dal professore Umberto Veronesi e dal dottor Franco Berrino dell'Istituto Nazionale dei Tumori». Così la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, che prosegue: «A questo punto, tutti noi ci aspettiamo che le istituzioni prendano atto “rivoluzione copernicana”, una vera rivoluzione verde, e che promuovano senza più alcuna riserva mentale l'alimentazione non carnivora, favorendo l'abbandono di stili di vita nocivi per gli animali, per gli uomini, per il pianeta».

«Alla luce di ciò – conclude Rocchi – risulta ancora più incomprensibile e inaccettabile che qualcuno pensi di incoraggiare il consumo alimentare della carne delle specie selvatiche». 

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