Cagnolino investito e ucciso nell’Avellinese. Appello dell’Enpa: cerchiamo testimoni

Il fatto è accaduto lo scorso 6 luglio, verso le ore 18:30 in via contrada Pescara a Montemiletto (Avellino). I volontari della Protezione Animali, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del povero animale, un cagnolino bianco e marrone, mentre nell'indifferenza generale – l'unica preoccupazione dei passanti era solo quella di scansare il corpo del cagnetto – l'investitore aveva tutto il tempo di far perdere le proprie tracce. L'incidente ha avuto luogo su una strada ad altro rischio, per questo gli automobilisti devono rispettare limiti di velocità particolarmente stringenti e osservare una condotta di guida molto prudente; cosa che il pirata della strada non ha fatto poiché è stato visto sopraggiungere con la sua auto lanciata in corsa.

«L'uccisione di animali e l'omissione di soccorso di animali coinvolti in incidenti stradali sono illeciti previsti, rispettivamente, dal codice penale (ex art. 544 bis) e dal codice della strada (ex art. 189, comma 9-bis, introdotto dalla Legge 120/2010). Nel primo caso – spiega Saverio Capriglione, capo nucleo della Guardie Zoofile Enpa di Avellino – i colpevoli rischiano fino a due anni di reclusione e, nel secondo, il pagamento di oltre 1.500 € di sanzione. Anche chi assiste all'incidente e non presta soccorso agli animali feriti è punito con una sanzione amministrativa». I volontari della Protezione Animali avellinese, che hanno immediatamente denunciato l'accaduto all'amministrazione Montemiletto per gli accertamenti di polizia e gli interventi sanitari del caso, lanciano un appello ai possibili testimoni dell'incidente. «Non possiamo lasciare impunito un atto tanto impietoso quanto irresponsabile – dichiara Capriglione – chiunque sappia qualcosa, ci aiuti a rintracciare il colpevole».

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