Roma. Sgombero insediamento abusivo. Cane meticcio di cinque anni preso in custodia dalle Guardie Zoofile dell’Enpa capitolina

Allo sgombero dell'insediamento abusivo di via delle Messi d'Oro nel quartiere Tiburtino (zona Ponte Mammolo) a Roma, erano presenti anche due Guardie Zoofile dell'Enpa di Roma supportate da un veterinario, che sono intervenute – su richiesta delle autorità – per gestire possibili situazioni di crisi legate alla presenza di animali.

Sul posto, i volontari dell'Enpa hanno trovato soltanto un cane meticcio di cinque anni, Matias il suo nome, di proprietà di due coniugi di nazionalità ecuadoregna. L'animale, con tutte le vaccinazioni in regola, era in buone condizioni di salute, come peraltro confermato da una successiva visita del veterinario: curato e coccolato, Matias aveva come riparo una piccola casa di legno che gli aveva costruito il suo proprietario.

In attesa di conoscere la loro futura sistemazione i due coniugi, che ancora non sanno a quale centro di accoglienza saranno destinati, hanno chiesto ai volontari della Sezione Enpa di Roma di prendere in custodia il loro amico e di tenerlo almeno fino a quando la loro situazione non si sarà stabilizzata. Matias è stato quindi portato presso la struttura che l'Enpa gestisce alle porte della Capitale, a Castel Madama, dove gli è stato trovato un box tutto suo.

«In una giornata così difficile per Roma e in particolare per il quartiere Tiburtino – commenta la Guardia Zoofila Maria Rita Martelli – sono rimasta estremamente colpita dalla cura e dall'affetto che i due coniugi hanno mostrato di nutrire da sempre per il loro “amico”. Da Matias i due si sono separati solo a malincuore con la speranza di riunire quanto prima l'intera famiglia sotto un nuovo tetto. Naturalmente faremo in modo che si possano incontrare anche presso il nostro rifugio di Castel Madama; per questo, un volontario ha dato la sua piena disponibilità ad andarli a prendere in macchina e a riaccompagnarli. Naturalmente, il nostro più grande auspicio è che tutti e tre possano al più presto tornare insieme».

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