Torna a vivere dopo cinque anni alla catena: cane in pessimo stato liberato grazie alle segnalazioni di cittadini

Ancora una volta le segnalazioni di solerti cittadini hanno permesso di “ridare la vita” a un povero cane detenuto sempre alla catena (probabilmente da cinque anni). Vista la gravità della situazione, la task force composta dai volontari del nucleo anti-maltrattamento Enpa e dagli agenti della polizia provinciale ha deciso di intervenire, con il supporto del veterinario Asl.

La situazione trovata sul posto, nei campi presso il Parco del Rio Vallone a Ornago (Monza) era allucinante: il cane, di proprietà, risultava in un pessimo stato di salute, legato con una pesante catena arrugginita a una cuccia fatiscente. Oltre a un comportamento apatico e sofferente, è stato riscontrato un grave stato di denutrizione e un contesto di detenzione assolutamente inadatto alle esigenze fisiologiche ed etologiche (Legge Regionale 33/2009, art.105) del povero animale. Il quattro zampe è stato quindi sequestrato e portato via; si valuterà successivamente quale azione intraprendere nei confronti dei proprietari.

Arrivato al canile di Monza, Ago – questo il suo nome – è stato immediatamente visitato e tosato: il pelo del cane, un incrocio simil-pastore maremmano, era infatti completamente rovinato, sporco e pieno di ruggine nelle zone a contatto con la catena, e a causa della totale mancanza di movimento sono state riscontrate atrofia muscolare e aveva le unghie lunghissime.

Vissuto in un contesto di deprivazione socio-sensoriale, ha però dalla sua una gran curiosità e una notevole docilità nei confronti delle persone. E nonostante i suoi quasi otto anni, Ago è vivace ed energico. Ora, per cercare di ridargli una dignità e una nuova famiglia, è stato totalmente toelettato e aspetta di trovare una nuova famiglia che, a differenza della precedente, sappia volergli bene realmente. 

Facebook
Twitter
LinkedIn