Terreno ridotto a discarica: numerosi animali soccorsi e messi in sicurezza in Trentino

Il blitz è scattato martedì 21 aprile, con il benestare della magistratura, al termine di una lunga e meticolosa attività investigativa condotta dal Corpo Forestale di Borgo Valsugana, dall'etologa dell'associazione "Flama d'Anaunia" e dalla guardia zoofila dell'Enpa Trentino. All'operazione hanno collaborato anche diverse altre sigle animaliste – "Arcadia onlus" che gestisce il Parco canile di Marco di Rovereto, gli "Amici del cavallo" di Castelnuovo, la "Casa del cavallo" di Novaledo, il "Centro ippico Paoli" in località Lochere di Caldonazzo, "ADA" di Arco, la cooperativa "La ruota" di Villalagarina – le quali hanno offerto il proprio supporto sia per trasferire gli animali rinvenuti nella “discarica” sia per dare loro ospitalità in un contesto più consono alle loro caratteristiche ed esigenze etologiche.

Arrivati sul posto, Forestali e volontari hanno trovato una situazione molto peggiore di quanto potessero immaginare, visto che l'intera zona era ridotta ad una discarica a cielo aperto, dove erano detenuti diversi animali tra cui tre cani (rinchiusi in una stia per polli o legati con una catena cortissima). Ai quali facevano compagnia un'oca “battagliera” e tre cavalli che vivevano allo stato brado e che per questo hanno richiesto operazioni di messa in sicurezza decisamente complesse e laboriose.

A seguito dei controlli eseguiti dagli agenti della Forestale e dall'operatore dei servizi veterinari è stato disposto il sequestro non soltanto degli animali ma dell'intero sito, stante il ritrovamento di materiali e sostanze pericolose per la salute pubblica.

Le associazioni Flama d'Anaunia ed Enpa plaudono alla grande professionalità dimostrata dagli agenti e dagli ufficiali del Corpo Forestale di Borgo Valsugana per la costanza e la competenza in un'indagine non facile, e alla disponibilità manifestata dal servizio veterinario di zona. Enpa e Flama d'Anaunia ringraziano altresì le associazioni "Arcadia onlus" del Parco canile di Marco, "Amici del cavallo" di Castelnuovo e "Casa del cavallo" di Novaledo il cui intervento è stato provvidenziale per trasferire gli animali sequestrati, nonché il "Centro ippico Paoli" in località Lochere di Caldonazzo, "ADA" di Arco e la cooperativa "La ruota" di Villalagarina che li hanno accolti.

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