E' ancora possibile aderire alla petizione online contro il maltrattamento e l'uccisione di randagi nel canile di Vardariste (Skopje, Macedonia) denunciati dall'associazione macedone “Anima Mundi”. Per firmare è possibile cliccare qui.
Proprio su questo argomento era intervenuta, ad inizio marzo era intervenuta pubblicamente la presidente nazionale dell'Enpa, Carla Rocchi, con una lettera di sostegno per gli attivisti di Anima Mundi. «Un legame di collaborazione particolarmente stretto e continuativo lega l’Enpa alla Associazione Anima Mundi. Le due Associazioni condividono intenti e finalità e si supportano reciprocamente nella loro azione volta al miglioramento della tutela e del benessere degli animali nei rispettivi Paesi» scriveva allora la presidente Rocchi
«L'Enpa – proseguiva la missiva – come moltissime associazioni internazionali, nazionali e locali, nonché come tantissimi cittadini privati, sostiene e condivide la battaglia che l'Associazione Anima Mundi sta portando avanti per impedire che continuino ad essere maltrattati ed uccisi i cani randagi che, dopo essere stati prelevati dalla strada, vengono portati nel canile Vardariste, a Skopje, nella repubblica di Macedonia».
L'Ente Nazionale Protezione Animali torna a chiedere pertanto alle locali autorità che sia consentito ai volontari dell'associazione Anima Mundi di accedere, senza alcun limite, nella struttura, affinché possano monitorare che il programma istituzionale di "accalappiamento, sterilizzazione, vaccinazione e reimmissione sul territorio" sia effettivamente rispettato e non venga più commesso alcun maltrattamento in danno ai randagi.
