«L'Enpa con i suoi responsabili e volontari non ha mai varcato la soglia dell'abitazione di Margherita Hack, nè ha mai richiesto denaro. La professoressa era dal 1978 socia perpetua dell'ENPA e, conseguentemente, non aveva nemmeno l'onere del rinnovo annuale della tessera sociale. Uniche richieste, attraverso mail e telefono, riguardavano la presenza fisica alle manifestazioni pubbliche per la difesa degli animali e il sostegno morale alle iniziative dell'Enpa per la tutela della biodiversità, sempre generosamente accordati». Lo precisa la Sezione Enpa di Trieste in merito alle tristemente note vicende del testamento dell'illustre scienziata scomparsa nel giugno di due anni fa.
