Un ventina di animali, tra barboncini, maltesi e gatti, detenuti in condizioni igieniche e sanitarie disastrose, tra ragnatele e medicine scadute, all'interno di uno stabile, adibito a “canile-allevamento”, al confine tra il quartiere di Pianura e il Comune di Marano (Napoli). Questa la situazione trovata dagli agenti di Polizia e dalle Guardie Zoofile dell'Enpa di Napoli quando nel pomeriggio di ieri (29 gennaio, ndr) sono intervenuti per porre fine ad una vera e propria situazione di maltrattamento. A destare allarme è stato anche il ritrovamento di farmaci ad uso umano scaduti che si presume possano essere stati somministrati agli animali dall'uomo che deteneva gli animali. Il sospetto è quello che l'indagato, ora denunciato a piede libero, avesse organizzato un'attività di allevamento in modo del tutto abusivo, mettendo in grave pericolo l'incolumità degli animali.