Caccia. Enpa: bene Governo e Ministro dell’Ambiente sullo stop anticipato alla caccia di Cesena, Tordo e Beccaccia

Il Governo, su proposta del Ministero dell'Ambiente, ha finalmente deciso di intervenire per chiudere anticipatamente la caccia a Cesena, Tordo bottaccio e Beccaccia, che sono in fase di migrazione per il ritorno ai luoghi di nidificazione e che quindi – come stabilisce la normativa vigente e la direttiva comunitaria "Uccelli" – non dovrebbero essere cacciabili in determinati periodi. Il provvedimento interessa le regioni che non hanno rispettato tali normative, vale a dire Liguria, Toscana, Umbria, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Marche.

«L'Unione Europea attraverso una procedura PILOT ha annunciato una ennesima procedura d'infrazione nei confronti del nostro Paese, proprio per il continuo e mancato rispetto delle norme. E' evidente che l'emanazione di calendari venatori illegittimi da parte di molte regioni italiane, deliberati contro ogni parere scientifico e ignorando le richieste di rispetto della legge da parte dell'Enpa e delle associazioni animaliste e ambientaliste, ha oggi terminecon un intervento che definiremo "storico" – dichiara l'Enpa – . E' inaccettabile che gli amministratori locali, per non inimicarsi la lobby venatoria, abbiano messo continuamente e volutamente a rischio la vita degli animali in un periodo, tra l'altro, così delicato per la propria vita; proprio per questo, la fase della riproduzione e della migrazione pre-nuziale è particolarmente tutelata dalla legge 157/92 e dalla direttiva Uccelli. Ancora più sconcertante è che le amministrazioni locali hanno volutamente ignorato il fatto che a pagare le multe di una probabile procedura di infrazione sarebbero stati i cittadini, mediante l'aumento delle tasse».

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