«Il quadro accusatorio emerso dalla requisitoria del Pm, prefigurando gravissime responsabilità a carico degli imputati e restituendo un quadro estremamente agghiacciante di ciò che sarebbe accaduto all'interno della struttura, dove gli animali sarebbero stati trattati alla stregua non di esseri senzienti ma di prodotti, rispecchia quanto da sempre denunciato dall'Enpa. Auspichiamo pertanto che il prossimo 23 gennaio il processo si concluda con l'accoglimento delle richieste del Pubblico Ministero». Lo dichiara la Protezione Animali, commentando il rinvio al 23 gennaio della sentenza sul processo Green Hill.