Il 16 marzo 2014 Chiara Pirola sacrificò la sua vita nel tentativo di salvare il suo cane caduto nel fiume Brembo. Tutta la troppo breve esistenza di Chiara è stata vissuta all'insegna dell'amore degli animali, come ha ricordato la famiglia, e la Sezione di Torino dell'ENPA ha deciso di dedicare al ricordo di questa giovane eroina dal tragico destino l'ala dedicata all'accudimento ed al recupero dei cani ex-combattenti.
"Questo è il luogo dove i cani, dopo un passato di abbandono, maltrattamento e sofferenza, ritrovano nuova vita" dichiara Marco Bravi, responsabile comunicazione e sviluppo iniziative di ENPA "ed è senz'altro un posto che sarebbe stato apprezzato da Chiara, come ci hanno confermato il fidanzato Dario e i genitori di questa sfortunata ragazza che hanno fortemente sostenuto questa iniziativa. Abbiamo voluto che non una fredda lapide, ma una targa con il sorriso di Chiara insieme al suo inseparabile amico a quattrozampe accolga, all'ingresso della struttura, operatori ed animali nel loro percorso verso un futuro migliore".
