MAXI SEQUESTRO DI CANI NEL VARESOTTO: TRATTI IN SALVO 45 CUCCIOLI “DELL’EST”

L'indagine che nei giorni scorsi ha portato a un maxisequestro di cani in un comune del varesotto, era cominciata con i primi sopralluoghi da parte di Asl, Polizia Provinciale e nucleo anti-maltrattamento dell'Enpa di Monza un anno fa – in seguito ad alcune segnalazioni relative al traffico di cuccioli dai Paesi dell'est – ed era proseguita grazie al lavoro investigativo svolto dagli agenti della Polizia Provinciale di Monza e Brianza. 
 
Inizialmente, l'attività degli inquirenti, che ipotizzavano i reati traffico illecito, maltrattamento di animali e falso, si era concentrata sul Comune di Macherio (Monza), dove risiedevano le due donne originarie dell'Est Europa che gestivano il mercato di compravendita degli animali e che avevano poi trasferito la propria base operativa in provincia di Varese, all'interno di un casolare isolato. Il blitz, che ha visto le associazioni animaliste e gli organi di polizia lavorare in assoluta sinergia, è stato organizzato e gestito dalla polizia provinciale di Monza in collaborazione con la Protezione Animali brianzola, le Guardie Zoofile OIPA, i servizi veterinari Asl di Monza e Varese. Teatro dell'operazione è stato il casolare dove le due donne – denunciate per maltrattamento di animali – avevano insediato l'attività criminale. Oltre la porta dell'abitazione, che è stato necessario sfondare, in uno scenario di assoluta trascuratezza e degrado, sono stati ritrovati ben 45 cuccioli di cane di varie razze (42 chihuahua, due shih-tzu, un levriero afgano), detenuti in spazi ristretti e in condizioni igienico-sanitarie allucinanti.
 
I cuccioli, importati illegalmente dai Paesi dell’Est Europa con documentazione contraffatta attestante un’età anagrafica superiore a quella reale, non erano mai usciti dalle stanze (o gabbie) nelle quali erano stati relegati. Una volta liberati, gli animali sono stati affidati a diverse strutture della zone e sottoposti ad accurate analisi e visite veterinarie per verificare le loro condizioni di salute. Purtroppo, al momento non è ancora possibile adottare i cagnolini perché sono sotto processo penale in attesa che venga celebrato il processo.
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