Tra le vittime della “Terra dei Fuochi” ci sono anche gli animali. Lo rendono noto i volontari Enpa di Napoli, che raccontano la storia emblematica del povero “Sorrisino”. “Sorrisino” è un trovatello che aveva trovato casa in uno dei luoghi meno ospitali del nostro Paese – la discarica di Giugliano – circondato da rifiuti di ogni tipo, da esalazioni venefiche, percolato. Per mesi, se non per anni, il cagnetto ha mangiato cibo cancerogeno ed ha bevuto acqua altamente inquinata. E così, alla fine, il povero il cagnolino si è ammalato di tumore: nei giorni scorsi i veterinari del Cev (Centro Emergenze Veterinarie) gli hanno asportato una massa tumorale di ben 3,8 chilogrammi posizionata sulla spalla anteriore. «Si è trattato di un intervento ad alto rischio – spiegano i volontari della Protezione Animai – ma non c'era altro da fare per salvargli la vita. Fortunatamente “Sorrisino” ha superato l'intervento ed il tumore è stato asportato, anche se si è resa necessaria una resezione muscolare che potrebbe causargli qualche problema nella deambulazione.»
Ed è proprio il futuro del cagnetto a preoccupare l'Enpa. «Al momento – proseguono i volontari – “Sorrisino” è accudito da una famiglia, ma solo per il tempo della degenza. Temiamo perciò che possa tornare a vivere nella discarica; sarebbe una vera condanna a morte.» Per questo la Protezione Animali, che ha promosso una raccolta fondi per l'intervento chirurgico e le cure del quattro zampe, lancia un appello affinché lo sfortunato cagnolino venga adottato e possa vivere il resto della propria vita un posto sicuro ed accogliente. Per info è possibile contattare il numero 347.7655399 o la mail annasalatiello@gmail.