LE ASSOCIAZIONI CATANESI AL SINDACO BIANCO: NO ALLE TRIVELLAZIONI PRESSO IL TEATRO ROMANO DI CATANIA. ONLINE PETIZIONE PER FERMARLE

E' disponibile online a questo indirizzo internet la petizione per fermare le trivellazioni che, come denunciato dalle associazioni catanesi, provocherebbero il prosciugamento dello specchio d'acqua localizzato presso il Teatro Romano di Catania, causando in tal modo un danno inestimabile per le piante e le specie animali che si sono insediate proprio in quell'area. Per questo, le associazioni Catania Bene Comune, Enpa, Etna 'ngenousa, Gammazita, Gapa, Legambiente, Lipu, Stelle e Ambiente "Marcello La Greca", Wwf hanno scritto una lettera al Sindaco di Catania, Enzo Bianco, ed al direttore del Museo Regionale Interdisciplinare del Parco Archeologico Greco-Romano di Catania, Maria grazia Branciforti, con cui si chiede la sospensione dei lavori e la convocazione di un tavolo tecnico per evitare la distruzione di un habitat tanto prezioso quanto raro. 
 
 
Di seguito pubblichiamo il testo della lettera congiunta.
 
Vi scriviamo in merito ai lavori relativi ai carotaggi per lo studio della morfologia del terreno sottostante al Teatro romano di Catania e dell'andamento delle falde acquifere.
 
A seguito del problema sollevato dall'Ente Nazionale Protezione Animali con lettera protocollata n.035/14 del 26 giugno … riteniamo ancora doveroso qualche chiarimento sulla vicenda.
 
Le dimensioni delle trivellazioni, la natura del sottosuolo e l'incidenza del pesante macchinario sulle delicate strutture antiche minacciate dal trasporto dello stesso nel punto indicato, destano in noi non poche perplessità e chiediamo la possibilità di un tavolo tecnico con le associazioni affinché si possa evitare qualsiasi rischio di minaccia del laghetto, il quale costituisce un habitat per diversi animali che vi hanno trovato rifugio, e delle strutture da esso occupato.
 
In merito, ribadiamo il concetto che il corso d'acqua – per la sua storicità, per il suo interesse scientifico tanto geologico quanto naturalistico, per il fascino e per tutti quegli elementi che ne costituiscono la sua unicità – con i suoi occupanti possa e debba essere visto in qualità di risorsa da utilizzarsi a fini turistici e di valore culturale aggiunto ad un bene già speciale, piuttosto che come una apparente situazione di degrado e di ostacolo per gli studi futuri.
 
Le associazioni firmatarie garantiscono sin da ora la disponibilità a contribuire alla valorizzazione dell'insolito e raro ambiente ciascuna per il proprio ambito di competenze. In merito, proponiamo la realizzazione di pannelli esplicativi che mettano in evidenza il rapporto tra la città antica con il suo ambiente naturale originario costituito anche dai numerosi corsi d'acqua di cui oggi l'Amenano è il più noto.
 
A tal fine e per una più adeguata valutazione si chiede la sospensione dei lavori e la convocazione di un incontro.
 
Ecco invece il testo della lettera inviata nei giorni scorsi dall'Enpa di Catania al Sindaco, Enzo Bianco: 
 
Con la presente si chiede di intervenire in merito al secolare lago naturale situato nell’area dell’Orchestra del Teatro Romano, dove sono previsti lavori di trivellamento per eliminare il lago formato dal fiume Amenano. 
 
Il

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