Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni relative alla detenzione non idonea di due cani di taglia piccola, tenuti perennemente sul balcone di un appartamento di Carate Brianza (Monza), i volontari dell'ufficio anti-maltrattamento dell'Enpa di Monza si sono recati sul posto ed hanno cercato di approfondire la questione con il proprietario degli animali. I due cani – questa la posizione dell'uomo – non solo avevano libero accesso all'appartamento dal balcone, ma venivano regolarmente portati in passeggiata.
Per verificare che quanto affermato dal proprietario dei quattro zampe fosse vero, l'Enpa di Monza ha organizzato alcune squadre di volontari che hanno “pattugliato” l'abitazione dell'uomo, visibile dalla strada, per alcuni giorni in orari diversi. Purtroppo per gli animali le segnalazioni si sono dimostrate esatte. E così il 10 giugno il responsabile del nucleo anti-maltrattamento della Protezione Animali brianzola e due agenti della polizia provinciale sono entrati in azione trovando i cani chiusi sul balcone, esposti al sole battente e senza alcun tipo di riparo, mentre il proprietario riposava in casa, al riparo dal gran caldo
Secondo la legge regionale della Lombardia 33/2009, la detenzione di cani sul balcone, anche se non espressamente menzionata, è da considerarsi come "non idonea" e non in linea con le esigenze fisiologiche ed etologiche degli animali; ed è stato proprio questo che ha permesso all'Enpa ed alla polizia provinciale di convincere l'uomo a cedere in via definitiva gli animali, risultati tra l'altro privi di microchip che di libretto sanitario.
I due cagnolini, affidati al canile di via Buonarroti, sono un incrocio shih tzu, maschio e femmina di circa un anno e mezzo, chiamati Tibet e Cina. Belli e docili, dopo i controlli veterinari non faticheranno a trovare una nuova famiglia. Enpa ringrazia la Polizia provinciale di Monza e Brianza per la collaborazione.
