Nonostante i disperati tentativi di salvarle la vita non c'è stato nulla da fare per la faina soccorsa nei giorni scorsi dai volontari dell'Enpa di Caserta, che non fanno potuto fare altro che praticarle l'eutanasia. L'animale era stato trovato dalla Protezione Animali casertana, su segnalazione di una cittadina, all'interno di una busta di plastica abbandonata davanti al monastero di Arienzo (Caserta); le sue condizioni di salute sono subito apparse molto gravi. Il corpo della faina presentava infatti alcuni fori, compatibili con il morso di un cane, ed alcune ferite infette sulla testa; inoltre era in forte stato di shock, causato probabilmente dalla lunga esposizione al sole. I volontari hanno immediatamente portato il mustelide presso una clinica veterinaria di Caserta dove, purtroppo, le terapie somministrate all'animale non hanno prodotto gli effetti auspicati. “Intervenire tempestivamente è importante per assicurare agli animali cure adeguate ed efficaci – sottolinea la Protezione Animali di Caserta -. Pertanto è fondamentale che chiunque trovi un animale abbandonato, ferito o in difficoltà ne segnali immediatamente la presenza ai soggetti preposti al recupero.”